Galápagos Expedition
Le Galápagos, tra acque cristalline e paesaggi vulcanici con immersioni emozionanti tra squali martello, i pinna bianca e pinna nera, tartarughe, aquile di mare e mobule: un viaggio che unisce la storia naturale dell’arcipelago a emozioni indimenticabili, dove ogni scorcio racconta la magia di un mondo incontaminato.
Durante un’indimenticabile avventura di due settimane alle Galápagos, ho avuto il piacere di scoprire l’incantevole isola di San Cristóbal, cuore pulsante dell’arcipelago, meta imperdibile per chi ama il mare e la natura.
Il mio viaggio è iniziato a Milano, con uno scalo a Madrid, per poi proseguire verso Guayaquil, la città costiera dell’Ecuador che funge da porta d’accesso a questo paradiso naturale.
Le isole Galápagos furono scoperte per caso nel 1535 dal vescovo spagnolo Tomás de Berlanga e, dopo l’indipendenza dell’Ecuador, furono ufficialmente annesse al territorio ecuadoriano nel 1832, segnando l’inizio di una storia affascinante e ricca di scoperte.

Indice
Spiagge e mari da sogno a San Cristóbal
In compagnia di un gruppo di apneisti provenienti da diverse parti del mondo, il viaggio è stato supportato da Bluespirit Freediving, ho vissuto giornate indimenticabili esplorando spiagge e fondali marini, dove la natura si esprime in tutta la sua ricchezza e varietà.
- Playa Mann: nei pressi di Puerto Baquerizo Moreno, il capoluogo dell’isola, questa spiaggia è popolata da decine di leoni marini. Fin da subito in acqua ho nuotato insieme a tartarughe marine e con alcuni dei famosi squali delle Galápagos, esperienze che mi hanno lasciato ricordi indelebili.
- Bahía Sardina: un vero paradiso terrestre, con acque cristalline e sabbia bianchissima. La solitudine di questa spiaggia ti fa sentire come se fossi l’ultimo uomo sulla Terra, immerso in un ambiente da sogno.
- Playa La Galapaguera: qui la natura si esprime in modo autentico, con tartarughe marine e piccoli squali a pinna nera e bianca che popolano le acque, regalando un’esperienza immersiva e rispettosa della fauna locale.
- Bahía Rosa Blanca: una scoperta sorprendente, dove una foresta di mangrovie ospita milioni di microscopici esemplari di krill, fondamentali per la catena alimentare marina. In questo angolo ho anche potuto vedere da vicino una colonia di cavallucci marini, protetti dalle minacce predatrici.
- Puerto Chino: situata nella zona sud-est dell’isola questa piccola e appartata spiaggia offre l’ideale per una giornata di relax. Sul lato sud della spiaggia si trova un promontorio facilmente scalabile a piedi che regala una vista mozzafiato sul panorama dell’isola e sull’oceano, creando un’oasi perfetta per chi cerca tranquillità – portate con voi tutto il necessario dato che i servizi sono qui sono assenti.
- Playa Lobería: una baia incantevole frequentata da surfisti professionisti. Nonostante il fondale costituito da roccia vulcanica antica e tagliente, la magia dei leoni marini con cui poter nuotare rende l’esperienza davvero speciale.
Kicker Rock e Isla Española
Kicker Rock il punto di non ritorno
Veniamo alle scoperte davvero interessanti di questa prima parte di viaggio. Il promontorio in mezzo al mare, noto come León Dormido (o Kicker Rock), si rivela un vero acquario naturale. In quest’area ho avuto la fortuna di nuotare insieme a splendidi esemplari di squali martello, che popolano l’intera zona attorno a questa imponente roccia megalitica. La ricchezza di specie non finisce qui: intorno a León Dormido si possono ammirare acquile di mare, mante, tartarughe marine e banchi enormi di pesci (le cosiddette school of fish). Tuffarsi in apnea in mezzo a questo spettacolare scenario permette di scoprire, ai margini dei banchi, affascinanti squali a pinna nera o mobula, appartenenti alla famiglia delle mante.
Isla Española - paradiso terrestre
Infine, non potevo non menzionare la stupenda Isla Española, situata a sud di San Cristóbal. Quest’isola, quasi desertica, vanta un mare incredibilmente pulito e turchese, popolato da un’incredibile varietà di pesci di grandi dimensioni. Oltre a decine di stelle marine dai colori vivaci e a banchi di pesci oceanici, ho avuto il privilegio di osservare altri squali a pinna bianca e meravigliose aquile di mare, con cui ho potuto nuotare – anzi, volare – nella pace più assoluta.
Santa Cruz e nuove avventure
Dopo l’emozione vissuta a San Cristóbal, mi sono spostato sull’isola di Santa Cruz per la seconda settimana nell’arcipelago. Pur essendo più piccola rispetto a San Cristóbal, Santa Cruz trasuda vitalità: l’isola è animata da gente locale e turisti, che non risultano affatto molesti, anzi, creano un’atmosfera accogliente e vivace.
Ho fatto base nella città di Puerto Ayora, il centro abitato più grande dell’isola, piccolo e grazioso, con un pittoresco porticciolo da cui si parte facilmente per le avventure in mare. La sera, la baia del porto si trasforma in un vero e proprio habitat: si possono ammirare piccoli squali a pinna bianca e nera, insieme a piccole aquile di mare e moubula, che usano la zona come rifugio sicuro per crescere lontano dai predatori e prepararsi ad affrontare la vita in mare aperto.

Tuffi memorabili tra faglie e banchi di squali
Durante questa settimana, insieme ai miei compagni di avventura, ho organizzato alcune escursioni davvero indimenticabili tra spiagge bianchissime, mare aperto ed escursioni davvero speciali in posti super naturalistici.
- Tortuga Bay: una spiaggia da sogno che ospita una vivace colonia di iguane marine, tranquille e abili nuotatrici. Qui ho avuto anche l’emozione di incontrare piccolissimi e adorabili squaletti martello, la cui dolcezza ricorda quella di un cucciolo di cane, un’esperienza che ti fa davvero ricredere sulle meraviglie della natura.
- La faglia di Las Grietas: questa escursione mi ha condotto in un piccolo bacino di acqua dolce incastonato tra due costoni di roccia vulcanica, che si allargano di circa 3 mm ogni anno. Lungo il percorso, si passa vicino a un piccolo lago salato, tradizionalmente utilizzato dai locali come fonte salina, e si ammira un paesaggio quasi lunare. La faglia ricorda, in modo affascinante, quella di Silfra in Islanda. E vi assicuro che anche il mare davanti alla città è ricco di creature meravigliose: durante un semplice giro in taxi del mare, ho nuotato insieme a una splendida aquila di mare, solitaria e tranquilla, che ha reso l’esperienza ancora più magica.
- Tra le isole Seymour Mosquera: l’ultimo giorno di questo incredibile viaggio, ho organizzato un’ultima escursione in barca con una guida locale. Siamo partiti a nord, tra l’isola di Seymour e l’isola Mosquera. Oltre ai consueti e ormai quotidiani avvistamenti, ho avuto l’opportunità di nuotare insieme a un tonno a pinna gialla – almeno ci ho provato! Abbiamo visitato alcuni squali delle Galápagos che riposavano beati sul fondo del mare, ma il momento più emozionante è stato l’incontro con un intero banco di squali martello, un regalo spettacolare e senza precedenti che ha coronato questo viaggio.
L’esperienza nell’arcipelago delle Isole Galápagos mi ha lasciato ricordi indelebili, unendo la passione per il mare alla scoperta di un patrimonio naturale e culturale unico al mondo.
Se desideri saperne di più o se vuoi organizzare il tuo viaggio alle Galápagos, non esitare a contattarmi: sarò felice di condividere ogni dettaglio e aiutarti a pianificare un’avventura su misura per te.
Experience Design
Hai già iniziato a organizzare il tuo viaggio ma non sai ancora come renderlo unico? Partiamo dal tuo progetto e trasformiamolo!
scopri altre destinazioni
- ISLANDA
GHIACCIO E FUOCO
Una meta fuori dal comune
Paesaggi mozzafiato e avventure indimenticabili, vulcani, ghiacciai, lagune blu, e per i più fortunati, l’aurora boreale.
- GIORDANIA
MEDIO ORIENTE
La meraviglia del Wadi Rum
Alla scoperta della Giordania, il cuore del mondo arabo tra Petra, il deserto del Wadi Rum e il Mar Rosso.
- egitto
sharm el-sheikh
Freediving nel mar rosso
Workshop di apena e immersioni in freediving all’isola di Tiran tra coralli, razze, barracuda e pesci di barriera.
CONTATTAMI
Scrivimi per info o curiosità: